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Comunicazione digitale e Coronavirus: come gestire i social?



Pubblicato: 11-03-2020 Social Media

Comunicazione digitale e Coronavirus: come gestire le tue pagine social? Ecco cosa controllare e quali contenuti pubblicare per tenere viva la community.

Questi giorni davvero drammatici stanno mettendo tutti noi a dura prova, sotto molti punti di vista. Anche noi di Key Associati, ad esempio, abbiamo deciso di adottare tutti insieme lo smart working. E proprio gli attori digitali sono ammantati di una grande responsabilità di questi tempi: quella della comunicazione. Spetta infatti anche ai brand lanciare messaggi di sensibilizzazione, diffondere un senso di responsabilità e, soprattutto, trasmettere informazioni ufficiali. Ma c'è di più. In giorni così critici, non basta realizzare comunicazioni di servizio con post ad hoc: è necessario rivedere la comunicazione digitale del brand e aggiustare il tiro adattandolo allo scenario odierno.

Non è nostra intenzione ovviamente soffermarci ad analizzare il fenomeno Coronavirus, tuttavia è necessario richiamare all'attenzione la repentina inversione di marcia che, da toni rassicuranti, si è trasformata in un chiaro sentimento di emergenza; dobbiamo farvi riferimento in quanto tale svolta ha cotestualmente caratterizzato la comunicazione sui social. Pensiamo ad esempio al movimento #iorestoacasa lanciato dagli artisti italiani per spingere i cittadini a non uscire per motivi non necessari. E non dimentichiamo i cattivi esempi di pubblicità di certo non passati inosservati. Considerato questo quadro delicatissimo, come gestire la propria comunicazione digitale ai tempi del Coronavirus?

Comunicazione efficace ai tempi del Coronavirus: quali accortezze digitali assumere?

I brand, i profili social che godono di forte engagement hanno una grande responsabilità. Non si tratta solamente di trasferire informazioni poiché gli utenti, nei giorni d'allarme, tendono a condividere maggiormente e a fare propri certi contenuti. La comunicazione social è per definizione virale; basta un "like" per innescare una catena che si trasforma presto in un tessuto di condivisioni. Insomma la comunicazione digitale può creare epidemie di informazione che potrebbero, da un lato, dare un forte contributo in termini di sensibilizzazione, ma dall'altro dare adito ad isterie di massa e caos. Quali sono allora le misure da prendere per evitare di fare passi falsi in un momento così delicato e schierarsi dalla parte della responsabilità? Ecco i nostri consigli.

Fake news

Ovviamente il primo punto riguarda le Fake news. Il Coronavirus è un tema così urgente, così vicino a noi e allo stesso tempo di portata globale da essere un piatto troppo appetitoso per non condirlo con miriadi di notizie false e tendenziose. Che fare? Può sembrare una sfida invincibile distinguere le notizie cui dar credito rispetto alle altre, eppure è molto semplice. Basta individuare le fonti attendibile. Circostrivi le fonti di informazioni cui attingere a quelle ufficiali come Consiglio dei Ministri, Protezione Civile o agenzie stampa nazionali. 

Campagne ADV

Controlla i servizi o i prodotti che stai sponsorizzando in questo momento. Valuta quanto attualmente sia appropriato continuare a promuovere quei contenuti, non solo per l'immagine del tuo brand ma anche per una più venale questione di conversioni. Ad esempio: se hai un ristorante e mantieni attiva una campagna sui tuoi pranzi fantastici in questi giorni, beh, forse dovresti sospenderla. Innanzitutto trasmetti un senso di totale irresponsabilità incitando i cittadini ad uscire da casa in barba al decreto legge; secondariamente stai attuando una strategia di marketing che funziona sul sentimento di urgenza dei consumatori e che per cause di forza maggiore, in questo momento, non ti porterà neanche una conversione. Allora perché continuare a spendere budget inutilmente?

Pubblicazioni responsabili

Parecchi esercenti stanno facendo comunicazioni di servizio, condividendo post in cui avvisano la propria clientela la decisione responsabile di sospendere la propria attività. Questi post, per quanto drammatici, dobbiamo pensare che saranno però apprezzati dai clienti più affezionati... e la loro memoria è a lungo termine.

Cosa fare allora? Sospendere tout cour le pubblicazioni sulla tua pagina? Certamente no, poiché la community ha bisogno di essere tenuta viva costantemente. Tuttavia è il caso di apportare delle modifiche, proprio perché la tua pagina è un importante punto di riferimento e megafono di buon senso rispetto all'emergenza. Ecco perché ci sono due strategie che potresti (e ti converrebbe davvero farlo) mettere in atto. Innanzitutto, assumiti il ruolo di informatore e condividi le tips sulle buone pratiche promosse dal Ministero della Salute che qui fornisce già diverse infografiche utili. A tal proposito vi consigliamo di rivederle, uniformando i contenuti alla vostra comunicazione visiva. Un'altra domanda da porti in questi giorni è: in che modo il mio servizio può essere utile alla mia community rinchiusa in casa? Non porre limiti alla tua fantasia e trasformati in un intrattenitore: tornerà tutto a tuo favore quando l'emergenza sarà finita.

Insomma, è un momento duro per tutti noi, ma proprio tutti noi abbiamo la responsabilità di uscirne il prima possibile e l'unico modo per farlo è diffondere la consapevolezza. L'unico virus da diffondere è quello del buon senso; un virus che si radica e che farà del bene anche al tuo brand. 

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