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User generated content: nuovi trend di creazione e diffusione



Pubblicato: 23-01-2021 Web Marketing Social Media

Un user generated content genera il 28% in più di engagement. Con il Covid il trend è in crescita, in particolare grazie alla modalità remix. Di cosa si tratta?

User generated content: nuovi trend di creazione e diffusione

A novembre 2019 era il nulla. Oggi sono oltre 1,2 miliardi le mention del virus. In diversi articoli abbiamo già analizzato per bene come il COVID-19 abbia accelerato il processo di digitalizzazione degli utenti a livello mondiale. A partire dall'impennata del traffico online durante l'emergenza all'analisi delle app più popolari, il virus è stato un catalizzatore di idee ed iniziative che, sebbene già stessero emergendo, non lo avrebbero fatto così in fretta se non fosse scoppiata la crisi.

Insomma, anche se avremmo tutti volentieri fatto a meno di questa pandemia, oggi dobbiamo farci i conti. Un approccio costruttivo è sicuramente analizzare l'impatto che l'emergenza ha avuto sulle abitudini social delle persone. Scopriamo allora uno dei principali cambiamenti nei comportamenti degli utenti: il remix inteso come nuovo user content generation.

User generated content: il remix è la nuova modalità di creazione e condivisione

Remix: in cosa consiste questo nuova modalità di user-generated content 

Lo user generated content è il contenuto generato dagli utenti. In realtà non è una novità nata in questi mesi; tuttavia è certo che il modo in cui viene oggi creato, trovato e condiviso il contenuto è un tema di attualità. Il remix è la nuova modalità di intrattenimento, particolarmente in crescita grazie alla diffusione di applicazioni come TikTok, Koji e Instagram Reels. Ma in cosa consiste il remix? Si tratta di prendere format, template o spunti da diverse fonti e combinarli insieme per esprimere la propria personalità o le proprie. Considerando che uno dei trend del 2021 sarà creatività diffusa, ci aspettiamo che sempre più brand puntino a questa modalità di creazione e condivisione del contenuto per coinvolgere nuovo pubblico e rafforzare la community.

Le mention relative al “remix” legate a piattaforme come Tiktok o Koji sono in costante aumento. Non possiamo parlare già di un'abitudine acquisita stabilmente dagli utenti, tuttavia l'incremento durante il lockdown è stato sostanziale. D'altronde, nel momento in cui le persone sono state confinate a casa non hanno potuto creare chissà quanti contenuti originali; avevano però il desiderio di condividere, quindi hanno approfittato della possibilità di reinventarli e magari cavalcare un trend facendo qualcosa di personalizzato. A rendere il remix ancora più accattivante è il fatto che questo "stratagemma" semplifica la creazione del contenuto, scavalcando molte restrizioni tecniche.

User generated content: l'evoluzione del trend

Lo abbiamo detto: questo trend sta muovendo ora i primi passi, ma le prospettive di un maggior coinvolgimento degli utenti da parte delle aziende assicura un'evoluzione promettente. In futuro ci saranno sempre più opportunità di co-produzione grazie ai brand che metteranno a disposizione direttamente template per gli utenti per ispirare i loro contenuti. Molti già si muovono in questa direzione; ad esempio sempre più marche sui social mettono a disposizione dei propri follower immagini da scaricare come sfondi o screensaver per i propri smartphone. Questi sono solo i primi passi di una connessione sempre più organica tra aziende e consumatori e che arriverà ben presto a fornire a questi ultimi formati brandizzati da sfruttare.

Infatti i brand cercheranno di fornire agli utenti più stimoli creativi, mettendo a loro disposizione template, strumenti e risorse per creare contenuti originali. Da parte loro, anche dispositivi, app e piattaforme social si adatteranno a questa evoluzione dello user generated content. Si prevede che, per battere la concorrenza, verranno implementate funzionalità che vadano oltre il video e gli utenti si cimenteranno a realizzare tutti insieme giochi, foto 3D e realtà aumentata.

Come coinvolgere i tuoi utenti con lo user-generate content? 

La domanda che probabilmente ti stai ponendo è: perché dovrei farlo? Ti basti sapere che il contenuto generato dagli utenti ottiene il 28% in più di engagement rispetto a quello diffuso esclusivamente dal brand verso il pubblico. Ovviamente devi essere tu a spingere i tuoi utenti a partecipare alla generazione del contenuto, fornendo i giusti stimoli e i giusti strumenti, soprattutto in un momento in cui la famosa evoluzione tecnologica a favore del remix non è ancora avanzatissima. 

  • Fornire i giusti asset. Mettere a disposizione loghi o template pertinenti al tuo brand è la prima mossa per incentivare e aiutare le persone a creare o remixare il tuo contenuto.
  • Coinvolgere i creatori. Una volta individuato il contenuto generato dal tuo pubblico, coinvolgilo. In questo modo incoraggerai i tuoi follower a farlo ancora, migliorando allo stesso tempo l'engagement con il tuo brand.
  • Considerare i canali social. Valuta se nella tua strategia di comunicazione digitale stai tralasciando qualche canale importante. Ad esempio, per il remix TikTok è una risorsa fondamentale, soprattutto se vuoi intercettare un target nuovo e giovane.
  • Tieni gli occhi aperti. Ovviamente non tutti i contenuti generati dagli utenti sono di qualità e positivi per il tuo brand. Pensiamo al caso di un utente che sfrutta i tuoi format per criticare i tuoi prodotti; questo potrebbe produrre un danno alla tua immagine. Dunque, monitora bene. 

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