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Strategie di marketing old school: podcast e newsletter



Pubblicato: 08-03-2021 Advertising Technologies Web Marketing

Durante il confinamento le newsletter hanno registrato +14%, 164 mila mention dei tweet vocali. Scopri tutto sulle strategie di marketing "old School".

Nei momenti di crisi non solo riscopriamo l'importanza della conversazione e tutta la nostalgia del marketing emozionale per elaborare contenuti più in linea con i gusti e i sentimenti dei consumatori, ma riscopriamo un po' anche vecchie strategie di marketing. 

Alcuni trend, come sono arrivati, se ne vanno. Ma alcuni continuano a circolare sotto traccia, fanno capolino di tanto in tanto quando le usanze collettive lo consentono.  Per le strategie di marketing vale un po' lo stesso. Parlando di amarcord, di gaming e meme social stiamo parlando di tendenze abbastanza nuove, soprattutto in tempi di incertezza. Si tratta di applicare metodi collaudati ad idee nuove e ovviamente ci pensano i professionisti della comunicazione! 

Ma nel 2021 assisteremo anche ad un ritorno del “marketing old school”, quindi al ritorno a strategia marketing entrate nella storia della disciplina, mentre i brand torneranno a un modo più semplice di coinvolgere i consumatori.

Ma cos'è il brand? Scoprilo nel nostro articolo su niente meno che... il brand!

A farci capire quanto il “marketing old school” sia ancora giovane, sono stati i Conversation Clusters, fondamentali durante il Covid-19. Infatti, durante il confinamento, le persone desideravano informazioni più rilevanti. D'altronde le azioni di marketing vecchia scuola, come le newsletter e i podcast, sono sia facili da mettere in piedi per i marketer che, soprattutto, di facile fruizione per i clienti.

Un po' di matematica della "vecchia scuola" di Marketing

Il 55% degli americani oggi ascolta i podcast. Con il confinamento il ricorso alle newsletter ha registrato un aumento del 14%. Nel 2021 la diffusione di questi medium sarà ancora più dilagante. Senza dimenticare che, sarà il senso di lontananza, ma le persone sono tornate alle chiamate vocali. Quest'ultima considerazione non sembra però mettere ancora in crisi la messaggistica che attualmente coinvolge il 68% dei consumatori da smartphone. Eppure l'uso della voce sta recuperando terreno per altre strade: la ricerca vocale, le note vocali, ed ora i Tweet vocali che ha già avuto 164 mila menzioni e 744.4 mila engagement, dimostrando che si diffonderà ulteriormente nei prossimi anni.

Come molte altre nostre tendenze, l'obiettivo è sempre più quello di supportare la comunità in maniera umana. La differenza è qui che non si tratta della modalità di condivisione dei contenuti, bensì della loro stessa realizzazione. Essi devono essere di qualità, di facile fruizione, per favorire una grande user experience. 

Strategie marketing: cosa fare per il tuo brand

Fornisci le informazioni che servono al pubblico

Dovrebbe essere una priorità. Se un video professionale è un ottima cosa, soprattutto in questo tempo di distanziamento, limitazione degli spostamenti e smart working può essere difficile. Un peccato ma non temete: i podcast e le newsletter possono stabilire più velocemente lo stesso tipo di connessioni

Usa le newsletter per coltivare il rapporto con il tuo pubblico

Il 31% dei marketer B2B afferma che le newsletter sono il modo migliore per coltivare i contatti. Punta a segmentizzare il tuo database in base a diversi criteri; potrai sviluppare una messaggistica personalizzata che si adatti veramente alle informazioni che i diversi segmenti del tu target richiedono. 

Cerca opportunità nei podcast

Creare un podcast potrebbe sembrarti complicato; si tratta ormai di un mercato così vasto che sicuramente nell'etere ne esiste uno adatto alle esigenze del tuo brand. trovato, proponi interviste e sponsorizzazioni che ti danno l’opportunità di connettere la tua azienda con un pubblico già in target e ben predisposto all’ascolto.

Trova “omni-infuencer”

Gli omni-infuencer sono quelli che comunicano con la propria comunità lavorando su più canali, combinando newsletter e podcast con contenuti su TikTok, Instagram e Facebook. Tutti questi punti di connessione con il pubblico permettono loro che i contenuti abbiano il massimo engagement ed impatto.

Aggiungi l’ascolto al social listening

Se l’uso della voce è aumentato attraverso i social media e i podcast, il social listening potrebbe esseri rimasto indietro concentrandosi su contenuti visivi e testuali e ignorando del tutto le mention vocali. Ovviamente solo la piattaforme di social listening più avanzate includono la lettura delle mention vocali.

Continua a leggere il nostro blog per non perderti alcun aggiornamento sui trend digitali.

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