In un articolo precedente di Key Associati abbiamo parlato di come bloccare la pubblicità personalizzata su Google. Qui parleremo invece di quali vantaggi possono rappresentare per tutti noi gli annunci mirati Google advertising. Giano Bifronte? Uomo a due facce? Dr Jekyll e Mr Hide? Non siamo affetti da strani sdoppiamenti della personalità, ma in quanto appassionati del mondo digital ed esperti di web marketing vogliamo farvi comprendere meglio come funziona la pubblicità sul web e spiegarvi come può tornarvi utile.
Il buon senso comune ci fa puntare il dito contro il tracciamento della nostra navigazione su internet, giustamente. Ma se questo viene fatto alla luce del giorno e con il nostro consenso al trattamento dei dati personali, allora possiamo scorgere una landa sconfinata di interessanti vantaggi sia per gli utenti che per le aziende!
Continuate a leggere e lasciatevi convincere dalla nostra arringa difensiva a Mr Hide, anche detto Google Ads.
È lecito non voler incontrare durante la navigazione su Google pubblicità basate sui nostri interessi; ma se l’alternativa è quella di ricevere (comunque) annunci pubblicitari per niente in linea con le nostre passioni, allora tanto vale essere interrotti da messaggi che possono tornarci utili. Insomma, se sono una casalinga alla ricerca di ricette sfiziose può solamente farmi impazzire come la panna la pubblicità di una motosega elettrica, mentre potrebbe tornarmi utile scoprire l’esistenza di un nuovo frullatore ad immersione!
La pubblicità costituisce un’intromissione e ci disturba. Quindi perché non alleviare il senso di fastidio, ricevendo annunci che almeno incontrino i nostri interessi e che ci tengano aggiornati sulle tendenze che più seguiamo? Ecco perché noi non metteremmo il blocco alla pubblicità mirata sul nostro account Google. E già qui oseremmo dire: 1 a 0 per Dr Jakyll.
Parliamo ora della pubblicità geolocalizzata. Google Ads permette di creare campagne promozionali basate sulla posizione. Questo significa che la sponsorizzazione di un negozio, di un ristorante o di un evento viene ricevuta da tutti i dispositivi che si trovano nei paraggi. E perché questo può costituire un vantaggio per gli utenti? Perché spesso ci troviamo a passare vicino ad un locale che non conosciamo e che invece potrebbe servire la carbonara della nostra vita; vicino ad un negozio che applica sconti interessanti sulla nostra marca preferita o potremmo venire a conoscenza della presentazione di un libro proprio dietro l’angolo. E poi, diciamolo chiaramente: sapere cosa si trova nei paraggi ci fa risparmiare tempo ed energie e questo è una mano santa per la nostra pigrizia (Dr Jekyll e Mr Hide: 2-0).
Una volta c’erano le pagine gialle e il libro delle risposte: l’uno dispersivo, l’altro poco affidabile. Oggi poniamo tutte le nostre domande agli smartphone che, senza perdere tempo, ci danno le informazioni più utili per noi. Ecco perché, se abbiamo un’attività, è fondamentale essere presenti sul web; anzi è necessario comparire tra i primi risultati per un ritorno sostanziale.
La pubblicità online sta sostituendo sempre più quella sui canali tradizionali e ci permette di non disperdere risorse, centrando in pieno il nostro pubblico potenziale.
Gli annunci Google li riconosciamo dall’abbreviazione “Ann.” che precede il titolo del risultato in cima o in fondo alla pagina del browser. Possono essere sponsorizzati contenuti testuali, video o visual, contestualizzati in base ad una selezione di parole chiave pertinenti al business da promuovere. In base alle parole chiave su cui puntare, vengono intercettati gli utenti a cui far comparire gli annunci: chi sta svolgendo ricerche utilizzando parole affini o navigando su siti di argomenti correlati, ma anche in base alla loro posizione.
Se l’utente clicca sull’annuncio viene indirizzato direttamente al sito aziendale, su una pagina in cui è inserita una cosiddetta “call to action” che spinge l’utente ad agire acquistando un prodotto, iscrivendosi alla newsletter o chiedendo informazioni. L’inserzionista paga solamente quando l’annuncio viene cliccato.
Come fa Google ad intercettare i nostri interessi? Leggi il nostro articolo su come gestire le sponsorizzazioni personalizzate di Google.
In conclusione, se il Mr Hide del web può avere doti anche a vantaggio degli utenti, tanto più vale per le aziende. Grazie al tracciamento di dati, una strategia pubblicitaria efficace è alla portata anche delle aziende più piccole e non solamente dei grandi colossi internazionali.
Mostrare e pagare la propria pubblicità solamente a chi potrebbe essere davvero interessato è un preziosissimo risparmio di risorse! Inoltre, poter tener traccia di chi ne ha usufruito e aggiustare il tiro in base al target o al dispositivo prediletto è un ulteriore vantaggio. E non è tutto: grazie a Google Adwords possiamo rintracciare nuovamente un utente che non ha portato a termine la sua conversione attraverso gli elenchi di remarketing messici a disposizione dallo strumento.
Le campagne Adwords di Google sono un’ottima strategia da affiancare alla SEO. Per comparire tra i risultati organici bisogna aspettare qualche mese, mentre con le campagne sponsorizzate di Google puoi comparire subito in prima pagina, ma ad un costo evidentemente maggiore e solamente temporaneamente. Comunque, poiché entrambi gli strumenti operano a partire da una selezione di parole chiave, la cosa più intelligente è affidarne la gestione allo stesso team, in modo che possa attuare una strategia complessiva e coerente che sicuramente porterà al tuo business una crescita… mostruosa!
Se sei curioso di scoprire tutti i segreti del SEO e del web marketing, continua a seguire il blog di Key Associati, oppure contattaci direttamente!
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