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Ottimizzazione SEO: ecco perché "go go gadget SEO" non farà crescere il tuo sito



Pubblicato: 20-11-2018 Web Marketing

Aspetti che Ispector Gadget faccia l'ottimizzazione SEO del tuo sito? Spetta a te fare in modo di comparire tra i primi risultati. Key Associati ti spiega come!

È più facile credere che ci spuntino le ruote dicendo “Go go gadget - pattini” che aspettarci risultati concreti sul nostro sito pronunciando “go go Gadget - pizzeria Roma”. Non fraintendeteci: non parliamo delle potenzialità dei comandi vocali (anzi, in quel caso sarebbe fighissimo perché noi prendiamo davvero sul serio l’Ispettore Gadget e il suo impermeabile), ma dell’ottimizzazione SEO del nostro sito web, che non si fa di certo da sé.  

Dobbiamo infatti riconoscere che anche un cyborg umanoide oggi sarebbe poco utile se si ignorano le regole del web. Come mai? Perché comparire tra i primi risultati su Google è tutt’altro che un gioco da ragazzi: è la conseguenza di una strategia consapevole che rispetta le regole dettate dall’algoritmo del motore di ricerca.

Perciò, come far comparire la nostra azienda o attività nelle prime pagine delle ricerche degli utenti? Ve lo diciamo noi: “go go gadget SEO”!

Cosa significa SEO

SEO è l’acronimo inglese di “Search Engine Optimization” e indica tutte le strategie attuabili su un sito web per migliorarne il posizionamento tra i risultati dei motori di ricerca. Oggi, dato l’effettivo monopolio di Google sul web, gli addetti ai lavori tendono a concentrarsi sulle regole dettate da quest’ultimo motore di ricerca.

Un concetto fondamentale da tenere a mente è che il SEO si occupa esclusivamente dei risultati organici e non di quelli a pagamento (riconoscibili dall’abbreviazione “Ann.” Anteposta al titolo).

Come funziona Google

Per capire bene le strategie SEO è innanzitutto necessario comprendere come funziona Google. Il caro Ispector Gadget era un cyborg, ma anche la grande G sfrutta dei robot (anche se a questi, dobbiamo ammetterlo, il borsalino grigio non donerebbe molto).

  • Scansione: Il motore di ricerca scansiona tutto il web alla ricerca di nuovi contenuti; lo fa con i crawler (programmi ovviamente sofisticati). Una volta intercettate nuove pagine e nuovi link, gli spider li seguono risalendo a contenuti inediti. Ovviamente questo processo non si ferma mai ed è efficientissimo. E già qui capiamo che Google non assumerebbe mai un detective maldestro che deve farsi aiutare da un cagnolino per seguire le piste corrette.
  • Indicizzazione: Google copia tutti i contenuti scansionati e li inserisce ordinatamente in un indice che non spunta come un guanto giallo pop-up dal pc, ma che viene memorizzato in server potentissimi affinché sia reperibile in tempo reale.
  • Posizionamento: quando effettuiamo una ricerca, subito gli algoritmi dei motori di ricerca si mettono in moto e valutano quali contenuti archiviati rispondono meglio alla richiesta dell’utente.

Come fare SEO

Ed eccoci finalmente qui. Credere che per comparire tra i primi risultati basti inserire sul nostro sito testi senza congiunzioni e con verbi all’infinito è una visione semplicistica del SEO. Anzi addirittura ingenua.

Potremmo quasi avere più speranze dicendo “go go gadget ristorante pizzeria Roma”. Ecco perché è arrivato il momento di fare chiarezza e capire come fare arrivare il nostro sito in cima alla classifica dei risultati Google.

Le strategie dell' ottimizzazione SEO

  • Struttura SEO. Definito anche di SEO statico, ha a che fare con l’architettura del nostro sito. Questa strategia serve a permettere ai motori di ricerca di accedere e indicizzare le pagine del nostro sito web. Insomma: la prima cosa è far sapere a Google che esistiamo anche noi e di tenerci in consideraizone.
  • Contenuti. Google è dalla parte degli utenti, non dei siti web. Questo significa che se i tuoi contenuti piaceranno agli utenti, allora saranno apprezzati anche dal motore di ricerca. Devono essere testi informativi, di qualità e coerenti con il tuo business. Google non è un fessacchiotto, anzi è parecchio vendicativo: se ogni due righe inserisci il nome del tuo prodotto decontestualizzato ti penalizza perché capisce che vuoi prenderlo in giro. Ad esempio: se Ispector Gadget volesse vendere i suoi gadget, scrivere “go go gadget” ogni due parole (come stiamo facendo noi) sarebbe controproducente; ma noi non vendiamo il suo merchandising quindi potremmo scriverlo all’infinito “go go gadget – gadget”.
  • Promozione dei contenuti. Ideare contenuti condivisibili, che possano quindi essere interessanti ed utili per gli utenti, è il vero segreto della tua campagna SEO. Ricevere link da siti considerati autorevoli da Google non farà che aumentare il tuo valore agli occhi del “capo”.

Agenzia SEO Roma

Insomma, il SEO è davvero un settore complesso dalle incredibili potenzialità: alla realizzazione di software affianca il marketing e la creatività. Ecco perché ti consigliamo di affidarti ad un’agenzia digitale che non si occupi solamente di ottimizzazione Seo, ma che possa affiancarti in ogni aspetto della comunicazione online del tuo business.

Per scoprire tutti i segreti sulla struttura del sito, sulla ricerca delle parole chiave e sul link building, continua a seguire il blog di Key Associati!

 

 

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