Call to action: i 5 segreti per chiamare all'azione gli utenti

Quante volte abbiamo deciso di scaricare un’applicazione o di acquistare un prodotto? E quante volte ancora abbiamo detto “perché no?” e ci siamo iscritti ad una newsletter? Ma siamo proprio sicuri di averlo fatto di nostra iniziativa? O meglio: siamo certi che se non avessimo avuto il pulsante “scarica”, “acquista” o “iscriviti” a portata di dito, ci saremmo decisi a fare quell’azione?

In questo articolo parliamo di call to action, letteralmente “chiamata all’azione”: un invito testuale e conciso diretto agli utenti sotto forma di link o pulsante che si può trovare su pagine web, su pubblicità o app. Si tratta di uno strumento efficace per l’inbound marketing. Ecco perché vogliamo darvi qualche consiglio per call to action che chiamino davvero all’azione.  

Una call to action all’interno di un video, di un banner o in fondo ad un articolo è utile non solo a reindirizzare il lettore al sito web ma il fatto che basti un click per concludere l’operazione è un’ulteriore motivazione per convincere l’utente all’acquisto di un prodotto o servizio. 

Per convertire il visitatore passivo in cliente non basta però l’inserimento della call to action in un articolo, in un post social o in un banner pubblicitario; è risaputo come l’utente ricerchi in rete contenuti di qualità e come sia quindi necessario far leva su messaggi pubblicitari creativi e accattivanti che terminino nella chiamata all’azione. 

Queste chiamate all’azione sono davvero fondamentali ingredienti per un marketing di successo. Sono gli stessi dati riportati da Ninja Marketing a parlare. 

• Una call to action incrementa il click rate del 285%;
• Un’email che riporta ad una CTA aumenta i click del 371%;
• Un video contenente una CTA garantisce il 380% di click in più rispetto ad una sidebar e +144% di conversioni.

Call to action efficace: ecco i 5 segreti

Ma come realizzare una call to action efficace? Dal copy alla posizione, fino ai colori: scopri i trucchi del mestiere. (N.B. questo era un banalissimo esempio di call to action). 

• COPY CHIARO E CONCISO. Per una call to action che moltiplichi la possibilità di ottenere click, crea un messaggio di forte impatto che sintetizzi tutti i benefici. Ad esempio, nel caso di un ebook si potrebbe scrivere: “Scarica l’e-book gratuito su come creare una CTA efficace in 4 mosse”. 
• MESSAGGIO ONESTO. Non dimenticare: devi fare in modo che i contenuti della CTA siano sempre in linea con quelli del prodotto, del servizio o della pagina verso cui vuoi indirizzare il tuo utente. Tornando sull’esempio dell’e-book: se nella CTA scrivete “gratuito” e nel momento in cui l’utente è in procinto di scaricare il file  scopre che è a pagamento, non solo avrete perso moltissimi potenziali clienti, ma anche la vostra reputazione ne risentirà irreversibilmente. 
• COLORI ENERGICI. Non servono solo frasi d’effetto. Anche l’occhio vuole la sua parte! Fai in modo che il pulsante della call to action salti subito all’occhio dell’utente perché non ha tempo da perdere e in media passerà sulla tua pagina non più di qualche secondo. D’altronde sei tu il padrone di casa e spetta a te guidare l’ospite, soprattutto se è la prima volta che ti fa visita! Utilizza tonalità accese che contrastino con il colore del sito: arancione e rosso aumentano il tasso di conversione rispettivamente del 21% e 32,5%! 
• PROCESSO D’ACQUISTO. Segui il tuo cliente passo dopo passo: di fronte ad un potenziale cliente non è necessario puntare a vendere immediatamente il prodotto; per convincerlo puoi proporre un periodo di prova o un servizio gratuito che lo spingano alla fase successiva del processo di acquisto. Non pensare che il gioco sia fatto! Proponi una CTA di consulenza con un pacchetto di informazioni utili per sfruttare al meglio il prodotto e fornire un trattamento ancora più completo e soddisfacente. 
• POSIZIONI STRATEGICHE. Per generare maggiore traffico posiziona la CTA in punti visibili della pagina. Le posizioni migliori sono principalmente due: la “welcome gate” e “feature box”. La prima, come dice la parola stessa, è una call to action “di benvenuto” che si mostra a tutto schermo all’utente non appena si carichi la home page del sito. In questi casi non è possibile consultare i contenuti se prima non ci si registra. La seconda è rappresentata da un box, posizionato sotto all’header, che ci propone l’iscrizione alla newsletter del sito con il semplice scopo di convertire i visitatori in contatti. 

Insomma, vuoi suscitare una reazione immediata da parte dei tuoi clienti? Vuoi fare in modo che acquistino il tuo prodotto o il tuo servizio senza pensarci troppo? La call to action è lo strumento decisivo per il tuo inbound marketing. Evidenzia bene i vari pulsanti, sii semplice, deciso e via! Se messi in pratica, tutti questi consigli possono fare in modo che il tuo business cresca esponenzialmente! Sperimenta la soluzione migliore e trasforma il semplice lettore in un utente utile per te: punta alla conversione. 

Parlando di marketing, scopri anche cosa sono le 4 "p" del marketing!

La migliore call to action è quella che vede collaborare copywriter, grafico e web master. Ogni CTA rientra in una complessiva strategia di digital marketing che tiene in considerazione il sito, i profili social e l’advertising sul web. La riconoscibilità visiva del tuo brand in una call to action non è infatti una componente secondaria per spingere gli utenti a compiere l’azione; tantomeno (come abbiamo detto) la sua posizione all’interno del sito è trascurabile. Ecco perché noi vi consigliamo di affidarvi ad un team di esperti che sappiano come pianificare e realizzare le call to action più indicate per il tuo target e dall’alto potenziale.